Data: 23 e 24 ottobre 2020

Il Festival al tempo del COVID-19

Location

Terracina, LT - Italia

Emozioni

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Edizione Speciale del Festival delle Emozioni 2020

Il Festival al tempo del CORONA Virus

Ecco le ultime tappe del Festival delle Emozioni 2020

Riprendiamo il 23 e il 24 ottobre il percorso del Festival delle Emozioni al tempo del Covid

Festival delle emozioni terracina

Nel 2020 abbiamo già svolto 3 appuntamenti:

  1. Il 28 Febbraio: abbiamo incontrato Marco Guzzi. L’uomo nuovo oltre l’ansia e la paura.
  2. Il 19 agosto: abbiamo incontrato Chiara Gamberale. Le emozioni al tempo del Covid.
  3. Il 29 agosto: abbiamo incontrato Antonio Forcellino e Barbara Martusciello. Raffaello: Il genio della Trasfigurazione.
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Sono stati incontri di grande successo. Con più di 200 presenti ogni volta.

Vogliamo chiudere questo viaggio del 2020 con due giornate di stimoli, di riflessione e di esperienze. Purtroppo anche queste due giornate le abbiamo dovuto strutturare “tenendo le distanze”. E per un festival delle emozioni questa necessità non è proprio l’ideale, ma ci adattiamo.

I 4 eventi pomeridiani si svolgeranno completamente e solo on-line (a breve forniremo tutte le informazioni per seguire gli eventi).

Ecco il programma di questi due giorni:

Riprendiamo alcuni temi che avevamo immaginato di trattare nel nostro programma previsto per Giugno 2020. E proponiamo qualche novità:

  1. Daniela Merigliano: 23 Ottobre ore 17.00. RAFFAELLO, ipotesi per un Significato Personale. L’identità emotiva dell’uomo e dell’artista.

(Evento solo on line – presto forniremo tutte le indicazioni per i collegamenti)

Si tratta di un ritratto del grande maestro come uomo. Cerchiamo di esplorare l’Io emotivo di Raffaello e di illuminare in questo modo nuovo e originale la sua arte. Crediamo di portare nelle celebrazioni raffaelliane un contenuto assolutamente nuovo. È un’esclusiva del nostro Festival che il prossimo anno si ripeterà con il ritratto emotivo di Dante Alighieri.

 

  1. Ilaria Gaspari: 23 Ottobre ore 18.40. Si può insegnare la felicità? Antichi e moderni percorsi per la saggezza.

(Evento solo on line – presto forniremo tutte le indicazioni per i collegamenti)

Può l’idea di felicità che avevano gli antichi greci esserci d’aiuto oggi? Le scuole di vitae di pensiero degli antichi filosofi greci vengono riprese e adattate alla nostra vorticosa vita attuale.

 

  1. Paola Gaetano: 24 Ottobre ore 17.00. Dialoghi sull’amore. Storie e riflessioni sul sentimento più desiderato e più temuto dagli esseri umani.

(Evento solo on line – presto forniremo tutte le indicazioni per i collegamenti)

Parleremo dell’Amore per comprendere le varie forme dell’esperienza d’amore, sia come legame desiderato per rafforzare noi stessi e la nostra esistenza, sia come il sentimento che, fra desiderio e paura, tragedia e armonia, può “trasformare l’esistenza in canto”. Cercheremo risposte a tante domande, come queste: Che cosa influenza le nostre scelte e il nostro modo di amare? Possiamo amare e restare indipendenti? Siamo capaci di amare davvero, fragili come siamo?

 

  1. Maria Giovanna Luini: 24 Ottobre ore 18.40. Le vie della cura passano per l’IO.  Percorsi emotivi di guarigione.

(Evento solo on line – presto forniremo tutte le indicazioni per i collegamenti)

Esploreremo “Le vie della cura” al di là della scienza medica. Dentro il nostro IO si nasconde il vero guaritore. Bisogna scoprirlo e ascoltarlo. Un’esperienza veramente nuova e valida.

A breve daremo tutte le informazioni per i collegamenti online

Seguite la nostra pagina Facebook ed il nostro profilo Instagram, sarete aggiornati costantemente. Grazie.

A causa del Coronavirus abbiamo potuto aggiungere poche di quelle attività che affiancano i nostri eventi più tradizionali e cioè quegli eventi e quelle pratiche inerenti il corpo, l’arte e le esperienze artistiche che finalizziamo alla regolazione emotiva.

Abbiamo in programma solo tre eventi in presenza, tre esperienze emotive (vedi qui di seguito), ma con non più di 20 persone, con obbligo di prenotazione.

Esperienza Emotiva in presenza – Pina Zannella: 23 ottobre 2020 ore 10.00. Spiaggia del “Grappolo d’uva”: Abitare il corpo. Lezione di antiginnastica.

L’Antiginnastica è un metodo di benessere originale che permette a chiunque di appropriarsi del proprio corpo e di abitarlo in maniera più consapevole.

Prenotazione obbligatoria

Esperienza Emotiva in presenza – Simona D’Arcangeli: 24 Ottobre ore 10:00. Stabilimento balneare del “Grappolo d’uva”: Percorso pratico di benessere respirando l’odore del mare.

Un’esperienza pratica per conoscere e rafforzare il nostro IO. “Io e il mare”: un percorso di crescita e di benessere.

Prenotazione obbligatoria

Esperienza Emotiva in presenza Francesca Rasi: 24 ottobre 2020 ore 11:30. Istituto “G. Antonelli” – ingresso posteriore in via Pantanelle (di fronte al Liceo “L. Da Vinci” di Terracina): Training Musicale tra le Emozioni.

Attività pratica per imparare ad ascoltare il nostro corpo attraverso un’esperienza sensoriale tra le emozioni più profonde, grazie alla Musica, alla Voce, al Corpo. Prendendoci del TEMPO per NOI, ci regaleremo ENERGIA NUOVA.

Prenotazione obbligatoria

Programma del Festival delle Emozioni 2020

Il festival al tempo del CoronaVirus

Le prenotazioni si potranno effettuare da domenica 18 ottobre dalle ore 15:00

CHI SIAMO - Vieni a conoscerci durante il Festival

Le emozioni sono quella parte di noi che riteniamo essere la più intima, la più profondamente nostra, la più caratteristica del nostro modo di essere e di pensare.
Noi siamo il racconto che facciamo a noi stessi della nostra vita. E questo racconto è un racconto emotivo.
Le emozioni inoltre sono lo strumento con cui diamo importanza, diamo significato alle vicende che ci accadono. Così esse indirizzano tutte le nostre decisioni. Non dobbiamo, né possiamo contrapporle alla razionalità perché esse fanno un tutt’uno con i nostri pensieri, ma se volessimo fare una distinzione diremmo che la razionalità rischiara il mondo, mentre le emozioni gli danno significato.
In proposito sembra chiarificatrice questa citazione di Antonio Damasio che ispira e guida questo sito e la nostra iniziativa: “Noi non siamo macchine pensanti che si emozionano, noi siamo macchine emotive che pensano.” (L’errore di Cartesio. 1994).
Noi siamo emozioni che pensano. Non pensieri turbati dalle emozioni. Il paradigma della nostra identità viene così ribaltato. E d’ora in poi lo sarà per sempre.

Infine:
– Le emozioni sono al centro delle ricerche delle neuroscienze degli ultimi 30 anni.
– Sono il cuore di tutte le teorie su cui si basano le psicoterapie.
– Sono al centro di tutti gli orientamenti pedagogici moderni.
– Sono oggetto di studio in riferimento all’agire politico e sociale.
– Sono l’argomento più importante di tutte le pratiche che cercano di diffondere il benessere.

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Presentazione Festival delle Emozioni

Ragazzi - Festival delle Emozioni

Giochi Ragazzi - Festival delle Emozioni

Gruppo di lavoro - Festival delle emozioni

Seminari ed altri eventi - Festival delle emozioni

Spettacoli per bambini - Festival delle emozioni

Gli eventi già svolti nel 2020

Il Festival al tempo del CORONA Virus

Incontro con Chiara Gamberale:

Chiusi in casa “Come il mare in un bicchiere”. Viaggio emotivo al tempo della quarantena.

19 agosto 2020 sul tempio di Giove Anxur. All’ora del tramonto (19.00 – 21.00)

 

Ha presentato e stimolato il dialogo la psicologa Rachele Di Vezza del direttivo del Festival

Il 19 agosto sulla spianata del tempio di Giove all’ora del tramonto (dalle 19.00 alle 21.00) abbiamo incontra Chiara Gamberale, giovane scrittrice italiana molto famosa. Vogliamo far aprire a Lei questo nostro “Festival delle emozioni dell’anno 2020” che purtroppo non potrà seguire il programma che avevamo prefigurato prima che il virus bussasse alla nostra porta.

Chiara Gamberale ha raccontato in un veloce ed intenso libro le emozioni della sua quarantena. Il libro porta il titolo “Come il mare in un bicchiere” (Feltrinelli 2020).

È la storia della sua vita nei mesi in cui l’Italia è rimasta chiusa per il virus. La storia delle emozioni di una mamma alle prese con una figlia di due anni e di una donna intenta a combattere con i fantasmi che occupano la nostra vita, sia nella normalità, che nella quarantena.

Curiosamente il nome che Gamberale ha dato a sua figlia è “Vita”.  È un messaggio di speranza. Dopo la notte di nuovo sorgerà “l’aurora lucente”.

Altri argomenti si affollano nei giorni della solitudine: l’amore (… perché se c’è una cosa, una soltanto che ho capito dell’amore, è che non ci dà mai quello che meritiamo, ma ci dà sempre quello che pensiamo di meritare. …), il futuro (… chi lo sa in quale vizio, in quale indolenza, in quale arabesco del suo carattere questa primavera del 2020 andrà a germogliare.), i ricordi, le paure, ecc…

Chiara Gamberale ci ha accompagnato in una riflessione sulla nostra vita e sulle nostre emozioni, in questi tempi difficili, ma pregnanti di possibilità.

Incontro con Antonio Forcellino

Raffaello: Il genio della Trasfigurazione. L’arte e le emozioni.

Ha intervistato e dialogato con l’autore

Barbara Martusciello, storica e critica d’arte

29 agosto 2020, all’ora del tramonto (19.00 – 21.00)

Tempio di Giove Anxur – Ha presentato Mimmo De Rosa

Hanno accompagnato con i loro brani musicali il duo Balestrieri-Ricci

Raffaello, di cui celebriamo il quinto centenario dalla morte, è l’artista più solare del Rinascimento.

Se di Leonardo celebriamo il genio universale e la continua ricerca della perfezione  e dell’avanzamento nella conoscenza del mondo; se di Michelangelo ci colpisce la straordinaria capacità di  dare forma e consistenza alla bellezza del corpo insieme allo struggimento e alla melanconia della mente;  di Raffaello ci colpisce la ricerca, continua, ma non tormentata, della bellezza, della luce, del colore, della forma.

Nelle sue pitture l’uomo e la donna sono “belli”, consapevoli, padroni della loro vita e del futuro.

Raffaello ha rappresentato al meglio la ricerca dell’uomo nuovo  rinascimentale.

Il significato profondo della sua arte  l’abbiamo individuato nella “Trasfigurazione”.  Che è anche il nome dell’ultima opera che dipinse. La realtà, che è disordinata, casuale, imprevedibile e spesso dolorosa, viene trasfigurata emotivamente in sogno, in visione, utilizzando la perfezione delle forme, del colore e della luce.

Raffaello ci racconta con ogni evidenza il percorso proprio dell’arte. L’arte consiste in una conoscenza emotiva degli altri e del mondo. E questo tipo di conoscenza ha un valore importante e significativo pari, se non superiore, alla conoscenza di tipo cognitivo/scientifico.

Abbiamo ascoltato dunque da Antonio Forcellino , uno dei più noti restauratori italiani, che conosce tutti i grandi del Rinascimento, avendovi messo le mani a ripulirli e a riportarli al loro antico splendore, e da Barbara Martusciello, critica d’arte e organizzatrice di mostre, il percorso emotivo e artistico di questo grande italiano.

Siamo convinti che la grande arte parli con autorevolezza alle nostre emozioni e che le guidi alla consapevolezza e al benessere.

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Rachele Di Vezza

Psicologa e Psicoterapeuta

Laureata in Psicologia Ad Indirizzo Applicativo alla Sapienza di Roma, Psicologo e Psicoterapeuta in Analisi Transazionale e in Psicoterapia Integrativa,

Giuseppe Musilli è nato nel 1946 a Sonnino. Vive a Terracina dal 1977. Ha fatto per 16 anni il Professore di Lettere e per

Mimmo De Rosa

Docente e Counsellor

Si è laureato presso la Pontificia Università Lateranense di Roma conseguendo il Magistero in Scienze Religiose ad indirizzo Pedagogico Didattico.

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